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Lucca Comics & Games 2014

30 Ottobre
Il treno a Ostiense, la paura di perderlo, Matte che mi aspettava lì e *lui* che faceva lo slalom tra le auto per arrivare in tempo. Serata stancante, ma ho provato per la prima volta uno sgabeo e ho pure trovato la Kriek al pub!
A nanna da Andreas, in cinque in una stanza. Che poi nanna è una parola grossa, dato che avremo dormito 3 ore circa.

31 Ottobre
Lucca Games! Coi piedi che invocavano pietà, siamo riusciti a giocare coi lego e a perderci Bruno per la strada. Io ho pure rivisto Beppo, e mi ha fatto piacerissimo :)
Buttandomi a pietà e facendo gli occhioni dolci supplicanti sono riuscita ad avere una copia autografata di Dimentica il mio nome!
Cena all’all you can eat e dopocena alcolico (Ehm. Per gli altri. Io facevo presenza…), poi da Sisa a dormire.

1 Novembre
Lucca Comics! Un casino inimmaginabile: un po’ di cose interessanti le abbiamo dovute saltare!
Però abbiamo conosciuto Pierz scoprendo che non solo è simpaticissimo ma ha pure vinto tutto col tatuaggio del Levitico. Adoro!
Ho cercato Daw inutilmente allo stand Panini, sfidando la bolgia di decerebrati che si era riversata dentro, ma sono riuscita a comprare solo i primi tre fumetti dato che non c’era il quarto e neanche le spillette. Ho il cuore a pezzi.
Serata con hamburger da Sisa. Serata impegnativa con hamburger da Sisa.

2 Novembre
Sinceramente, dubito che qualcuno di noi volesse tornare a casa. Qualche saluto è stato più difficile degli altri. Non vedo l’ora di rivederli tutti. Tutti.

E ora?
Ora sono felice ♥

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False credenze

Oggi, quasi per caso, sono capitata su di una pagina Facebook in cui si parlava di pietre e dei loro supposti poteri magici (per chi fosse particolarmente curioso, il post si trova qui). Ovviamente, inutile dirvelo, tantissimi utenti hanno replicato deridendo i pochi che mostravano di credere a questa infondata teoria, mentre questi ultimi altro non hanno fatto che affermare, più o meno tutti, che non c’è nulla di male nel credere a qualcosa.

Probabilmente in tanti la pensano allo stesso modo. E invece tantissime credenze, oltre ad essere particolarmente stupide, sono anche dannose!

Non ci credete? Pensate a:

  • gli antivaccinisti che ritengono i vaccini causa dell’autismo: a causa loro si rischia un’impennata di malattie che ormai si credevano debellate o quasi (ad esempio il morbillo che, sì, può anche portare alla morte);
  • i fruttariani che credono di poter far crescere in modo sano i propri figli seguendo una dieta palesemente deficitaria;
  • gli antivivisezionisti che vorrebbero eliminare la sperimentazione animale e di conseguenza fermare il progresso biomedico (e non solo quello), danneggiando non solo gli uomini ma anche gli animali che tanto amano.

E l’elenco non si ferma qui, anzi: ricordate il servizio de Le Iene sulla correlazione tra dieta vegana e guarigione di un tumore? Se non lo ricordate potete guardarlo qui. E ora ditemi: quante persone, demoralizzate dalla malattia, credendo di non avere più speranza, stanche delle cure mediche, avranno stoltamente pensato di abbandonare la medicina per cambiare dieta? ALT! State pensando che nessuno sarebbe così sciocco, vero? E invece sono cose che accadono, continuamente.
Medbunker ne ha parlato spesso, riportando svariati esempi.
Quello di Clara, malata di diabete, i cui genitori si sono affidati ad una guaritrice del paese.
Quello di Aysha, che ha voluto provare la terapia di Simoncini.
Quello di Daniel, che, obbligato dallo Stato a sottoporsi alle cure mediche e abbandonando i “rimedi alternativi”, ha debellato la malattia.

Ancora non siete convinti? Allora vi faccio solo altri due nomi: Davide Vannoni e Gabriella Mereu.

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The Avengers

Di gruppi su FB ne ho vissuti tanti, con account differenti.
Alcuni li ho abbandonati subito, altri dopo aver perso interesse, altri ancora solo dopo essermi resa conto che quello non era il posto per me.
Ho conosciuto, virtualmente, tante persone.
Con alcune c’ho discusso anche duramente, con altre ci si è punzecchiati a vicenda e ancora si continua, con altre ancora semplicemente non si è creato nessun legame degno di nota.

Ora, per la prima volta, mi sento come in una grande famiglia, una di quelle dove tiri fuori le cose che agli altri nascondi con tanta cura. Dove scopri che le tue paure non sono così strane, dove le tue manie sono condivise e condivisibili. Dove ci si sente bene perché gli altri sono come te anche se diversi, diversissimi! Un posto dove il finto buonismo è bandito, dove i dubbi trovano sempre risposte utili, dove ci si preoccupa per gli altri e ci si vuol bene per come si è.

E ci si sente proprio bene, ad avere una rete di sostegno! ♥

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Elezioni e matrimoni

L’ultimo periodo è stato caratterizzato da:

  • Poca progettazione, perché vado allo studio soltanto due giorni a settimana, per poter studiare nei restanti cinque.
  • Tanto studio noioso, anche se non sembra mai sufficiente…
  • Tanti giorni a casa dei miei, con in testa i preparativi del matrimonio di mia sorella e l’impossibilità (ancora!) di poter usufruire di casa mia!
  • Tante risate con delle persone che non mi aspettavo potessero starmi così vicino, essere così simili a me ♥

Comunque.

Oggi sono felice, perché è lunedì e io non devo uscire, quindi son rimasta a casa a studiare e a vedere i risultati delle elezioni.
Purtroppo a livello europeo non siamo ancora riusciti a spodestare Junker, ma quel che è peggio (anche se non è ancora un dato certo) è che a Torre del Greco ci risarà Borriello come sindaco. Devo ricordarmi di cazziare i miei genitori, fieri non-votanti a questa tornata, non appena si lamenteranno dell’amministrazione del comune. Groan!

Sono anche contenta di aver finalmente dato il regalo per il matrimonio a mia sorella e al futuro marito, una reflex (ovviamente Canon), perché la desiderava da anni (e chi ha letto questo blog forse se ne ricorda anche… ;)). Ora non mi resta che superare lo stress da matrimonio (per fortuna non mio!) e ritornare al solito confortante tran-tran ♥

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#100happydays

Sono una persona poco costante.
Le cose mi vengono a noia subito, per non parlare poi di quanto poco io ci metta a dimenticarle!

Per questi motivi, non mi sorprenderò più di tanto se non riuscirò a portare a termine il mio primo challenge: i #100happydays, ma intanto mi godo le piccole cose di ogni giorno.
Anche nei giorni di merda.

I miei 100 giorni felici li trovate su twitter, tra i mille twit di ogni giorno :)

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