Durante l’ultima visita ai miei, una collega di mio padre mi ha chiesto “Ma come mai non vedo mai nessun tuo pensiero scritto su Facebook?“. Probabilmente si aspettava che io scrivessi cosa faccio, o come mi sento, ma non utilizzo FB così. Le ho risposto che, piuttosto, condivido link, articoli, immagini che mi sembrano interessanti (o divertenti!).
Mentre lo dicevo, arrivano da mia madre due paroline magiche:

“…in inglese!”

Potrebbe essere vista quasi come una critica, ma è una cosa di cui vado fiera.

Lo so, al momento sono una frana.
I dialoghi li capisco solo a metà, i video senza i sottotitoli mi sembrano arabo, i testi lunghi mi stancano un mondo.

Eppure insisto. Perché voglio migliorarmi. Perché non basta sapere un po’ di cose di francese, e neppure le due stupidaggini di inglese che ti insegnano al Liceo, per poter essere cittadini del mondo. Perché l’inglese è fondamentale in tanti campi, perché voglio ridere delle battute nei telefilm, senza sperare che la traduzione in italiano non sia troppo scadente!

Voglio diventare più brava. E questo è il primo proposito per il 2015.