Negli ultimi giorni non sono uscita per niente. Però è venuto Giovy, varie volte. Stiamo lavorando a un progetto particolare. Particolare perché è una cosa che, all’uni, non abbiamo mai fatto: si tratta di arredo urbano.
Dopo vari anni passati a lavorare con persone incompetenti, questa ventata di aria fresca ci voleva proprio: bisogna sempre avere a che fare con chi è più bravo di te, se si vuol imparare qualcosa! In questo caso sento fortemente il divario, ma non so se è un problema mio, tutto creato dalle mie insicurezze e dall’incapacità di percepire qualsiasi verità mi sia appiccicata addosso, oppure se è proprio così. Per cui hocostantemente il terrore di dire boiate. Certo, le disquisizioni architettonico-filosofiche di lui non mi aiutano molto, ma non importa: spero comunque di imparare qualcosa. O, se non altro, di esercitarmi nella "professione".

Vorrei potervi dire che con *lui* va tutto bene, ma questo implicherebbe che io e *lui* ci vedessimo. In realtà è così impegnato che ci si vede a stento un paio di sere a settimana, ma per ora va bene così, non sono triste né arrabbiata. Solo un po’ dispiaciuta, ma mi sembra anche ovvio. Avremo tempo, in seguito. O almeno lo spero!

Ora ho un po’ di cose per la testa: un progetto di scrapbook (ma non posso dire di più, per ora!) e poi TESI! Spero proprio che venga fuori un progetto con le palle.