I giorni scorrono veloci e io non sto prendendo appunti su praticamente nulla. Non so più se sto mangiando in maniera corretta, se sto facendo tutto ciò che devo, se sto dirigendomi nella giusta direzione.
Non ho il tempo per postare, per twittare, per fare debunking. O non ne ho la voglia. Mi dedico per lo più ai progetti architettonici, alla vita con *lui*, alle chiacchiere con poche persone.

Sto vivendo un bel periodo. Sto conoscendo persone nuove, alcune molto interessanti, altre bellissime, altre ancora, be’, un po’ meno degne di far parte della mia vita.
Sto finalmente bene, in pace.

A volte mi sembra che tutto giri troppo in fretta, mentre io vorrei concentrarmi sulle piccolezze e trovare la bellezza in ogni minima cosa, ma va bene così, per ora. Devo ancora trovare un vero e proprio equilibrio, mi sa. Ma intanto non cado, pure se capita di barcollare, di camminare indecisa verso non si sa dove, di cercare nel buio la mano di *lui* per avere una guida.

Tra le novità da ricordare ci sono:

  • l’aver conosciuto il tipo del 511 della sera, che, essendo una persona con la quale si chiacchiera volentieri, fa passare velocemente quella mezz’ora e più di bus in cui stiamo stretti come sardine;
  • il ricominciare a giocare a Pathfinder (non ancora, tra un paio di settimane) con dei colleghi di *lui*, il che mi dà eccitazione e nervosismo insieme;
  • l’aver compreso meglio determinate persone (conosciute per lo più solo online) e l’essermi particolarmente affezionata ad una di queste