L’ultimo periodo non è stato proprio felicissimo, e sono successe cose, dentro e fuori, che mi hanno fatto chiudere il blog al pubblico. La chiusura è stata decisa praticamente dopo una piccola lite con una persona che ha pensato bene, dopo aver letto un post, di agire di conseguenza, ed eliminarmi praticamente dalla sua mente. O almeno questa è stata la mia impressione, considerando che l’unico modo in cui ancora ci si contattava era msn e questa persona mi aveva cancellata dai contatti .
Ma in realtà non è stato l’unico motivo, anche se quello scatenante. La verità è che ho passato un momentaccio, e non uso il presente perché ora sto leggermente meglio.
Non so cosa mi prende, ma capitano giorni, che poi diventano settimane e settimane, di completa apatia. Direi di depressione, ecco. Di voglia di non-vivere, di lasciar perdere tutto e nascondersi sotto le coperte. Giorni in cui nulla riesce a farmi stare davvero bene, anche se la *sua* presenza migliora molto le cose.
E se devo essere sincera mi vergogno davvero tanto quando questo succede, perché mi rendo conto che non ci sono motivi apparenti per essere tristi, e per piangere. Pensarci mi fa stare, se possibile, anche peggio. Non è giusto verso tutti quelli che hanno davvero un motivo per cui stare giù.
La mia motivazione invece non cambia da anni e anni, e non so nemmeno più se è la causa della mia depressione o ne è soltanto una scusa. Il motivo sono io, io che non mi piaccio, io che mi sento sempre tremendamente fuori posto e inadeguata, io che vorrei essere di più ma non ci riesco. Che non sono abbastanza bella, abbastanza intelligente, abbastanza sveglia, abbastanza volenterosa, abbastanza paziente, abbastanza acculturata. Sono tante le lacune, e forse da quando sto con *lui* le sento di più. Forse è anche perché sto con una persona così speciale, che vorrei essere migliore. E non ci riesco, anche a provarci. Forse è colpa della mia testardaggine, non so.
Ad ogni modo potete immaginarmi durante questi periodi… beh, non è una bella visione, soprattutto per chi mi vuole bene.
Ma oggi mi sono resa conto che così non può continuare, che devo necessariamente fare qualcosa, che non posso permettere che *lui* soffra per questo, che si senta in colpa.
Devo essere più forte, devo riuscire a superare tutto a testa alta, non devo lasciarmi sopraffare, devo evitare di piangere in continuazione e per qualsiasi motivo o anche senza motivo, devo avere più coraggio, devo credere in me stessa. E soprattutto devo volermi più bene.
Non so ancora come farò, ma è il mio proposito per l’anno nuovo.
E quindi, ho deciso di riaprire il blog, perché una persona forte riesce anche a far fronte alle conseguenze di ciò che scrive e pensa, senza nascondersi. Naturalmente, ho già predisposto un piccolo post di regolamento per chi fosse un po’ duro di comprendonio…