Ieri sera sono andata a sentire i Modena City Ramblers con *lui*, @m_destruction e @creekblog. Nella mia città, cosa più unica che rara. E gratuitamente. Idem come su.

Premetto che parecchie canzoni non le conoscevo per niente, altre invece le avevo sentite poche volte. Solo tre o quattro le so benissimo, in effetti.

Però ne è valsa decisamente la pena, è stato un grande concerto, durato più di due ore. Un’atmosfera piacevole, divertente, speciale. Per vari motivi.
In primis, si nota subito che ai MCR piace cantare dal vivo. Si divertono, urlano, saltano (e noialtri ci siamo meravigliati della loro agilità), sventolano bandiere, fanno facce buffe. E’ chiaro che sono lì perché è quel che amano fare, e ‘sta cosa si sente. Tanto.
Poi, insomma… sono bravi! A sentirli da cd e mp3 non è la stessa cosa, per niente! Ogni stacchetto di flauto è un’emozione bellissima! Io, ad esempio, mi sono innamorata di Franchino, che durante le due ore ha suonato ben 5 strumenti diversi (flauto, flauto traverso, sassofono, tromba e tamburello) lasciando me e @m_destruction a bocca aperta! Per non parlare del violino di Fry. Io amo il violino, ve l’ho mai detto? Invece il flauto non l’avevo mai considerato granché, ma mi sono dovuta ricredere!
Quando sono scesi tutti dal palco ci aspettavamo che il concerto fosse finito. Son tornati su col gruppo di supporto, che è formato da tre ragazzi di qui e del quale -purtroppo- non so il nome. Hanno suonato insieme! E questo è un gesto che non tutti fanno e che ho apprezzato tantissimo! Poi hanno continuato, erano instancabili!
Al suono della ninna nanna ci siam seduti tutti a terra…

Insomma, bello bello BELLO!

E sono anche riuscita a non farmi male nonostante tutta la gente che pogava. Ovviamente grazie a *lui* che mi protegge sempre! <3