Ho finito di vedere tutta la serie di Star Wars. Sì, lo ammetto: non avevo mai visto prima nemmeno un episodio. Poi l’hanno trasmesso in tv, e mi sono resa conto che certi film bisogna assolutamente vederli, almeno una volta nella vita.

C’ho messo un po’ per decidere in che ordine guardarli, poi ho scelto per quello di uscita: quindi prima gli episodi 4, 5 e 6, e poi i primi tre. Per non rovinarmi i colpi di scena. Non so se sia stata la scelta migliore, ma tant’è.

Tutti detestano i nuovi episodi, si sa. Io invece li ho trovati essenziali per capire i successivi: secondo me aggiungono tanto, e sono ben fatti. Il cast mi è piaciuto molto, anche se denota la sempre più marcata tendenza a scommettere soprattutto sulla bellezza degli attori (i film di oggi, imho, si basano molto su quello!).

Comunque, ho amato molto l’episodio 3. Mi è sembrato un po’ il fulcro di tutta la storia, che unisce il passato col futuro. Ma soprattutto, è quello che mi ha emozionata di più (ho frignato senza ritegno: per fortuna l’ho visto da sola in stanza!). Il giovane Anakin a tratti era davvero un rompiscatole, testardo e orgoglioso (sembra me!), altre volte un amabile adolescente innamorato. Sapere che non ci sarebbe stato un lieto fine per lui e per Padma è stata una vera tortura!

Insomma, io ho amato Anakin. Con i suoi pregi, ma anche coi suoi difetti. Continuo a dire che è un cretino e che un (uno?) jedi non può farsi abbindolare così, ma Ani l’ho decisamente preferito al figlio Luke: più umano, in lui non si nota quasi mai la pace interiore propria di un jedi. Forse, semplicemente, lh’ sentito più simile a me! <3