Trovato per caso, un riferimento ad un commento, fatto da una certa Sandra Bellini.
Non potevo non inserirlo nel mio blog, perché purtroppo ci rappresenta in pieno.
“L’italiano medio è geneticamente un egoista, un traffichino, un evasore fiscale, un razzista, un teledipendente, uno che pensa che gli interessi dello stato siano i propri interessi, uno che non ha mai letto un libro in vita sua, uno che sogna l’arricchimento facile contro tutte le regole del vivere civile, uno che parla per luoghi comuni, uno che racconta barzellette a sfondo sessuale, uno che come ne capisce lui di calcio nemmeno Maradona, uno che butta i sacchetti di plastica in mare ma guai a chi gli sporca la macchina, uno che costruisce abusivamente perché “tanto ci sarà la sanatoria”, uno che chiama “fesso” chi lavora onestamente, uno che passa col rosso, uno che parcheggia in terza fila e poi s’incazza se gli fanno la multa, uno che chiama i poliziotti "sbirri" ma poi è contento se c’è l’esercito in strada perché si sente "più sicuro", uno che al primo posto c’è la famiglia ma poi ha cinque amanti e tre mogli, uno che prende il SUV per andare a comprare le sigarette a 50 metri da casa, uno che sogna l’uomo forte che decida per lui. L’italiano medio è Berlusconi.
Quante generazioni ci vorranno per cambiare l’italiano?”
L’unica soluzione è cambiare noi stessi, e cercare di fare altrettanto con chi ci sta intorno. Dare nuovi insegnamenti ai nostri figli, ai nipoti.
Però nessuno in Italia pensa al bene delle generazioni future. Tutto ciò che ci interessa sono l’io e l’adesso.
Com’è vera ma soprattutto deprimente questa definizione!! Purtroppo è questo il nostro problema, prima della politica, prima di tante altre cose: a monte c’è l’atteggiamento degli italiani! :(
E sono d’accordo che per cambiare questo stato di cose servirebbe insegnare un diverso atteggiamento alle future generazioni: io ho sempre sostenuto che ciò che serve a questo paese è l’educazione civica nelle scuole. Ma una seria educazione civica. Chissà se questo accadrà mai…
Visto il trend, mi pare che peggioriamo di generazione in generazione, altro che!
perché non cominciamo noi a ragionare in modo diverso? e a vedere le cose positive che ci sono? non ho rinunciato a cambiare il Mondo, ma adesso cerco di cambiare me stesso, senza aspwtarmi niente
Le cose positive le guardiamo anche, ma dobbiamo essere realisti, e secondo me il bicchiere è mezzo vuoto attualmente!
Che tristezza, com’è vero questo post.
Purtroppo ne conosco, tanti, troppi così, ma non ho perso la speranza di diffondere un messaggio e un atteggiamento diverso e positivo.
Non penso che cambierò il mondo, ma se riesco a cambiare anche solo due persone e a convincerli a diffondere principi diversi dall’egoismo assoluto e autocelebrativo, il resto verrà da sè.
Io ho notato che comunque alcuni di questi atteggiamenti, nel nostro piccolo, ce li abbiamo quasi tutti. Purtroppo :(
Che tristezza, mamma mia.
Il prossimo post dovrà assere positivo allora :D
Bene :D